Ognuno è solo
di Leo Spanu
Da “Il Post” giornale
online, 27 giugno 2018.
Nell’ultimo anno oltre 13.000 ( tredicimila) persone sono
state abbandonate dall’Algeria nel
deserto. Sono migranti che giungono da vari stati sud-sahariani; vengono
minacciati, derubati, lasciati senz’acqua né cibo e costretti a camminare verso
il Niger. La temperatura arriva fino a 48 gradi: i più fortunati riescono ad
arrivare ad Assamaka, un posto di frontiera, altri vagano disorientati e
disidratati con la speranza di essere trovati dalle squadre di soccorso delle
Nazioni Unite.
Per una persona che annega nel mar Mediterraneo almeno due
persone spariscono tra le dune del deserto del Sahara.
Dal 2014 si calcolano almeno 30.000 ( trentamila) morti.
Foto scattata di nascosto da un migrante: militari armati algerini caricano i migranti per portarli al confine.
Janet Kamara, che ha
attraversato il deserto quando era
incinta ed ha perso il bambino che ha partorito durante il cammino racconta:
- Le donne, gli uomini giacevano morti…. altre persone sono
scomparse nel deserto perché non conoscevano la strada.
Ognuno era solo.-
Se c’è un Dio, spero
che guardi da un’altra parte e che abbia pietà di noi.
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