Campanili d'Italia
di Leo Spanu
Dedicare delle cartoline ai campanili è (era) doveroso perchè, se escludiamo la torre pendente di Pisa, il campanile di Giotto a Firenze, il campanile di Venezia e pochi altri, i campanili sono sempre stati la parte sconosciuta delle chiese. Eppure sono lì belli alti, spesso più decorati delle chiese stesse. A Sorso il campanile ( uno solo perchè il progettista è morto prima di finire i lavori) è infatti la parte migliore della chiesa di San Pantaleo, un pasticcio neoclassico del frate architetto Antonio Cano.
Per i poco amanti della storia, Antonio Cano precipitò dalla costruenda chiesa ( quasi gemella) di Nuoro, secondo i maligni per via che pure il Padre Eterno trovava da ridire sulle sue qualità tecniche e artistiche. Calunnie, volgari calunnie su uno dei peggiori distruttori dell'archeologia sarda. Sempre per i poco amanti della storia, è lui quello che per costruire la ferrovia a Porto Torres, usò la dinamite per gli scavi nella zona del Palazzo di Re Barbaro.
Dedicare delle cartoline ai campanili è (era) doveroso perchè, se escludiamo la torre pendente di Pisa, il campanile di Giotto a Firenze, il campanile di Venezia e pochi altri, i campanili sono sempre stati la parte sconosciuta delle chiese. Eppure sono lì belli alti, spesso più decorati delle chiese stesse. A Sorso il campanile ( uno solo perchè il progettista è morto prima di finire i lavori) è infatti la parte migliore della chiesa di San Pantaleo, un pasticcio neoclassico del frate architetto Antonio Cano.
Per i poco amanti della storia, Antonio Cano precipitò dalla costruenda chiesa ( quasi gemella) di Nuoro, secondo i maligni per via che pure il Padre Eterno trovava da ridire sulle sue qualità tecniche e artistiche. Calunnie, volgari calunnie su uno dei peggiori distruttori dell'archeologia sarda. Sempre per i poco amanti della storia, è lui quello che per costruire la ferrovia a Porto Torres, usò la dinamite per gli scavi nella zona del Palazzo di Re Barbaro.
Tra i tanti, Dandolo Bellini autore di questa bella serie dedicata ai campanili d’Italia (1940-50).
Amalfi: Duomo
Aquileia: campanile di Poppo
Aosta: Collegiata
Assisi: San Francesco
Atri: Duomo
Bergamo: Santa Maria Maggiore
Casale Monferrato: San Domenico
Caserta: Cattedrale
Cefalù: Cattedrale
Ciriè: San Giovanni
Como: San Carpoforo
Foligno: Santa Maria Infraporta
Grottaferrata: Santa Maria
Lucca: San Martino
Milano: Sant'Ambrogio
Milano: San Satiro
Monte San Giuliano: Chiesa Madre
Pallanza: Madonna di Campagna
Pistoia: Duomo
Ravenna: Sant'Apollinare in Classe
Ravenna: Sant'Apollinare Nuovo
Roma: San Giorgio in Velabro
Roma: San Giovanni in Laterano
Roma: Santa Maria in Cosmedin
Roma: Santa Maria in Trastevere
Roma: San Nicola in Carcere
Roma: Santa Pudenziana
Susa: Abbazia di San Giusto
Trento: Duomo
Trieste: San Giusto
Verona: Sant'Anastasia
Verona: San Fermo Maggiore
Venezia: Santa Maria dei Frari
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