L'uomo illustrato
di Leo Spanu L’uomo illustrato è un racconto del 1951 di Ray Bradbury, uno dei maggiori scrittori di fantascienza e non solo. Nella storia c’è un personaggio misterioso, col corpo completamente dipinto. I tatuaggi sono opera di una vecchia, venuta dal futuro, ed hanno una caratteristica speciale: le persone dipinte possono prendere vita e raccontare la loro storia. Nel 1969 è stato ricavato un film con Rod Steiger come protagonista. In questa sede non mi interessa parlare del libro o del film, altri lo hanno fatto meglio di me ma mi colpisce, la simbologia neppure velata del racconto. Bradbury è uno scrittore con una visione poetica della vita, basta leggere le “Cronache marziane” il suo più bel libro per rendersi conto che non è solo un piacevole narratore. Come tutti i veri scrittori, Bradbury parla di se, delle illusioni che il tempo consuma implacabilmente e dei sogni che non si realizzano. Di tanto vivere restano solo parole scritte sulla carta, troppo poco per raccontare