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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Tentazioni: Eva e la mela

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di  Leo Spanu La prima tentatrice fu Eva. Con un colpo solo riuscì a catturare due polli: Adamo e il serpente. Ora passi per Adamo che, essendo il primo uomo sulla terra, ancora non aveva capito la differenza tra il bene, il male e la patonza. Non che oggi la situazione sia molto migliorata. Molti di noi ( mi ci metto in mezzo perché malgrado l’età che avanza subisco ancora il fascino femminile)  abbaiano alla luna quando credono di aver conquistato una donna. Ancora non ci entra in zucca che siamo dei pesciolini che abboccano all’amo spesso anche senza esca. Ma adesso che ho rivelato la nostra debolezza ( era il segreto di Pulcinella) con l’altra metà del cielo, vorrei fare qualche considerazione su quell’altro, il serpente, quello che pensava di essere furbo ed è finito con lo strisciare come… come un serpente. A mio modesto avviso la vera causa di tutto questa storia non è Eva. Stando alle immagini che la rappresentano non era granchè ma era l'unica donna e sempre lì dovevi

Un albero di trenta piani

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di Leo Spanu All’inizio della storia c’erano i giardini pensili di Bablilonia, una delle sette meraviglie del mondo. Si racconta che furono fatti costruire  attorno al 590 a. C. dalla regina Semiramide presso l’attuale Bagdad  (Iraq). Poi col tempo svanì tutto. I giardini pensili di Babilonia (ipotesi) Lucca, attorno al XIV secolo era una città ricca di torri, come tante altre città toscane. Qualcosa è rimasto  e seppure in formato ridotto la torre di Guinigi può essere considerato un giardino pensile.  Torre di Guinigi Può essere anche considerato il progenitore del Bosco Verticale. Quest’ultimo consiste in un complesso di due palazzi residenziali a torre progettati dallo studio Boeri ( Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni la Varra),  costruito  a Milano e inaugurato nel 2014. La caratteristica di queste costruzioni è la presenza di più di 2000 essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti. Milano: torre DeCastglia e t

Viaggeremo per mondi perduti (R)

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Pubblicato il 22 febbraio 2017 di Leo Spanu Un giorno ce ne andremo per strade dimenticate alla ricerca dei mondi perduti. Tu non portare ricordi o altri bagagli tanto avremo sempre il sole davanti e la notte lontana.  Jacek Yerka (1952) pittore polacco, è un costruttore di universi che non esistono ma il fatto è irrilevante. Il limite tra realtà e sogno è sottile e indefinibile. I mondi perduti saranno sempre un metro avanti a noi, così vicini da vederli, troppo lontani per  raggiungerli.

Camminando camminando

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di Leo Spanu Santuario di san Romedio Sono sempre stato un  ottimo camminatore. L’anno scorso, in Trentino, gita organizzata, durante una passeggiata nei boschi alla ricerca del santuario di san Romedio (1), mi sono stancato davvero. Dopo un paio di chilometri di saliscendi avevo le gambe molli e ho detto alla mia signora:  - Vai avanti  tu che a me mi vien da ridere.- Così appoggiato con noncuranza ad un tronco fingevo di guardare il paesaggio  che filtrava  tra gli alberi in fondo alla valle mentre una gentile  coppia di molto anziani signori con vene varicose e bastone d’appoggio, lentamente mi superavano sulla strada verso il paradiso.  – Ci scusi, il santuario?-  -Avanti, sempre avanti.- Risposi con un filo di voce. - E lei non viene?- - No, preferisco restare qui a respirare l’aria leggera e profumata del bosco e della montagna che il gusto ci guadagna.- - Ha ragione, ha un profumo speciale. - Disse lui. Lei guardò prima il marito poi me. Lessi nel suo sgu

" Siam tre piccoli porcellin"

di Leo Spanu I tre porcellini  ( siamo tre fratellin) del titolo erano perseguitati dal lupo cattivo per cui dopo tre anni di persecuzioni e molestie ( non sessuali, almeno si spera!) decisero che era giunto il momento della vendetta, pardon, del riscatto e della rivincita. Così per ripristinare la democrazia in quel bel paese pieno di giocattoli e di leccornie noto come Partito Democratico, un vero paradiso se non fosse stato per quel lupo feroce che comandava tutto e da solo, decisero di recarsi da Roma a Firenze per compiere la loro missione. Il nome dei tre crociati: Emiliano da Bari, Anonimo Rosso da Nonsodove e il più giovane e coraggioso di tutti, un senza nome  e senza speranza che proveniva  da Capo Horn o dintorni.  Con la benedizione del loro capo Dalemon Uno ( e Unico) iniziarono il periglioso viaggio per combattere  la terribile belva nomata Renzi da Via dal Campo ( via dal governo e via dalla segreteria. Facciamo via da Tutto).   Giunti nei pressi di Bolsena inco

Ladri di parole

di Leo Spanu Il 19 gennaio scorso ho pubblicato l’articolo “ Note di contorno” con una premessa che ne spiegava in modo generico le ragioni . Ieri ho scoperto, per caso, che l’articolo era stato rimosso dal mio blog, non so da quando. L’ho ripubblicato in data 16 febbraio e nell'attesa di sapere se verrà ancora rimosso, per rispetto dei miei lettori, ritengo  opportuno dare qualche spiegazione. Premetto che non so chi e perché abbia rimosso il testo, per ora ho solo dubbi. Ho scritto che un mio lavoro, richiesto da un presunto amico, non era stato utilizzato. E se invece mi fossi sbagliato? Vuoi vedere che il mio lavoro è apparso in pubblico magari con un altro nome! Possibile? In questo mondo altamente competitivo  si ruba di tutto quindi perché stupirsi se anche le parole sono un prodotto di mercato. Certo può sembrare strano utilizzare gli scritti di un anziano e sconosciuto scrittore di provincia; che sia davvero bravo al punto di essere scambiato per un vero critico d’

C'era una volta ( e speriamo ancora) il Partito Democratico

di Leo Spanu Noi a Sorso abbiamo anticipato i tempi. Eravamo un partito forte; all’epoca avevamo vinto le elezioni comunali e alla provinciali avevamo eletto un rappresentante. Poi in quattro anni si è sciolto tutto come un gelato al sole. Abbiamo chiesto in prestito uno del centrodestra per candidarlo come sindaco del centrosinistra e naturalmente la gente ha risposto come don Abbondio ( I promessi spossi): Chi è costui? Oggi, noi avanzi di sinistra, viviamo di rimpianti. Oggi ci accontenteremmo anche di un Bertinotti, ve lo ricordate? Quello con la erre moscia che dai salotti televisivi affondò un governo Prodi. Infatti era convinto che la politica fosse una specie di battaglia navale. Alle ultime primarie non ho votato per Renzi.  Ho pagato due euro perché mi hanno detto che come iscritto ero scaduto e avevano ragione perché qui a Sorso non c’era una sede, un buco dove andare a rinnovare la tessera.  C’ero rimasto talmente male che ho votato una caricatura di politico. No, no

Perduta tra gli alberi e lontano il mare

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  di Leo Spanu Tempo fa ho pubblicato sul blog un mio breve racconto giovanile: L’uomo disperso . Non so se è piaciuto ai miei dieci lettori. ( Fino a pochi giorni fa erano nove. Arrivare ai venticinque lettori di Alessandro Manzoni sarà dura!) La storia è semplice: un uomo si perde nel bosco, così può vivere per sempre. Non sono in grado di capire il gradimento o meno dei miei racconti tra chi ha la bontà di leggermi. Ho il sospetto che i miei articoli di “ arte varia e varia umanità” piacciano di più. Ma io continuo a pensare di essere un narratore, un inventore di storie e non solo uno scrittore per cui lasciatemi questa illusione. Verrà il giorno in cui un editore mi chiederà di spedirgli un manoscritto per leggerlo e magari pubblicarlo, Si è vero, un mio romanzo è già uscito ( correva l'anno 2012) ma se è difficilissimo pubblicare il primo libro, il secondo è al limite dell’impossibile. Non lo dico io; è un dato di fatto. Chiedete informazioni a Moravia se avrete occasion