Il giro del mondo in 80 bambine

di Leo Spanu

Titti Garelli è una bella signora di Torino ( con un nome che mi riporta alla memoria una cara amica dei tempi del liceo) che per anni si è dedicata all’illustrazione nel campo della pubblicità ( Mulino Bianco, Findus e altri) con ottimi risultati. Poi, negli anni novanta, ha spostato il suo interesse su espressioni artistiche più indipendenti dalle logiche di mercato. Nascono così “ Le bambine cattive” (2000) e “ Il giro del mondo in 80 bambine” (2007). Si tratta, quest'ultima, di una serie di piccoli quadretti (10x10 cm) che rappresentano bambine di tutto il mondo, un inno  alla società multietnica con buona pace dei razzisti di tutto il mondo. 
La bambine sono belle, di una bellezza forte e fragile nello stesso tempo e hanno nello sguardo un'espressione che invita alla speranza. Forse c'è ancora un futuro per questo mondo e magari anche per noi vecchi stanchi, che ancora conserviamo qualche illusione e che vorremmo chiudere la nostra storia con un sorriso.









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