Ringraziamento

Ringraziamento
Ho “inaugurato” il mio blog il 27 giugno, il giorno dopo il mio ennesimo compleanno (io vorrei dimenticare ma i miei nipoti continuano a festeggiarmi!). Confesso i miei dubbi; sono legato, anche per via dell’età, alla carta stampata e pur non rifiutando a priori le continue scoperte della tecnologia mantengo molti dubbi sui nuovi mezzi di comunicazione. Per la verità ho molti dubbi anche su altri aspetti dell’esistenza ( per esempio: che ci stanno a fare le zanzare a parte pungere me e chi ha inventato la carta igienica troppo liscia?) ed avendo avuto dai miei genitori una spruzzata d’intelligenza ( l’unica eredità che mi hanno lasciato) non riesco ad avere mai certezze e finisco con l’invidiare (solo qualche volta, quando mi girano) la sicurezza e la conseguente felicità degli imbecilli. Fatta questa doverosa premessa, voglio ringraziare quelle decine di persone che stanno leggendo ( spero con interesse e piacere)i miei scritti. Non pensavo diventassero ( i lettori) così tanti in così poco tempo. L’emozione è tale che sono tornato indietro nel tempo,  nel secolo scorso,  quando ero studente, con l’insegnante di lettere della scuola media che  adorava i miei scritti e mi pronosticava un futuro da scrittore mentre l’insegnante di lettere del liceo mi considerava un analfabeta privo di talento. Avevano torto entrambe. Come la maggior parte delle persone  ho dovuto inseguire la mia vita con fatica e qualche dolore nella ricerca della strada giusta. Non so se l’ho trovata ma mi sono portato dietro i sogni di allora ed oggi ho qualcosa da raccontare ai miei figli, ai miei nipoti e agli amici che ancora hanno voglia di sorridere . E continua a farmi  compagnia  colei che da sempre ha  condiviso le mie speranze e i miei giorni dando un senso alla mia vita di ieri e di domani. Ed è grazie a lei se oggi sono diventato scrittore, piccolo certo ( per adesso!) ma non mettiamo limiti alla provvidenza! Cominciare una nuova avventura quando la maggior parte delle persone tende a tirare i remi in barca per raggiunti limiti d’età è stata una sfida ma anche una conquista per me e ( spero)  un messaggio di speranza  per  tutti i sognatori folli che non vogliono arrendersi alle banalità che troppi cattivi maestri  ci urlano  dai mass media. Fate della vostra vita quello che vi pare ma, per favore, continuate a sognare in grande. Io ho sempre trovato affascinante l’idea che, quando me ne andrò, mi avanzeranno dei sogni da realizzare; è come lasciare una porta aperta sull’infinito. Grazie
                                                                                                                             Leo Spanu
P.S.

Per festeggiare questa ricorrenza lieta (per me) , farò un’eccezione al programma di questo blog che non prevede la pubblicazione di testi di narrativa. Domani uscirà un mio racconto (lungo) del 1972. In realtà il racconto è già uscito sul blog del mio amico Piero Murineddu che ogni tanto ospita i miei scritti.  

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