Non camminate sui nostri sogni
di Leo Spanu Oggi su Twitter si parla del poeta irlandese William Butler Yeats e si cita una delle sue poesie più famose: E invece io essendo povero ho soltanto i miei sogni e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi. Cammina leggera perché cammini sopra i miei sogni. Una bellissima dichiarazione d’amore. Su Twitter ci passa di tutto: la bellezza delle parole scritte da un grande poeta e poi le parole che sarebbe meglio non ascoltare. Meglio il silenzio perché dal cielo della poesia si precipita sulla terra dura della prosa. A volte non è neppure prosa, è qualcosa di incomprensibile, spesso sgradevole. Su Twitter finisci col dimenticare il cielo perché il bello dura troppo poco e arrivano ad occupare lo spazio persone che non riesci a definire neppure ominicchi: sono davvero dei quaquaraquà. I leghisti hanno occupato il parlamento; ricordate il discorso del bivacco di Mussolini (16 novembre 1922) : “ Potevo fare di questa aula sorda e grigia un bivacco di