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Carnevale di Venezia (R)

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Pubblicato il 15 gennaio 2016 di Leo Spanu Ci sono libri che incantano già dalla copertina. Uno di questi è : Faces. Volti truccati del carnevale veneziano Sulla sovra copertina c’è la fotografia di un volto mascherato; niente titolo, niente autore che è un (grande) fotografo dilettante: Sergio Zaccaron. Una raccolta di immagini del Carnevale di Venezia tutta da gustare come quadri in una galleria d’arte.  I testi  sono dello scrittore Renato Pestriniero; poche parole di commento, giusto il necessario per informare il lettore poi via libera alle immagini perché il resto del libro è solo meraviglia. Sergio Zaccaron “ ringrazia Venezia per l’ineguagliabile atmosfera con cui sa ammantare le sue maschere dove apparire per essere ed essere per apparire è sogno”.  Noi lettori ringraziamo Sergio Zaccaron per averci fatto partecipare a quel sogno. Ecco alcune illustrazioni. Consiglio vivamente di acquistare il libro che è stato edito nel 2002 da Vianello L...

Libri antichi: Il grande mistero

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Il grande mistero... di Leo  Spanu Il titolo intero del libro è : Il grande mistero, o l’arte di meditare sul guardaroba, rinnovato e svelato dall’ingegnoso dottor Swift. Con delle osservazioni storiche, politiche e morali che provano l’antichità di questa scienza etc, tradotto dall’inglese.  ( La Haye, 1729) L’autore è Pierre-Francois Desfontaines (1685-1745) uno scrittore francese. In realtà Desfontaines era un  gesuita docente di retorica a Bourges. Poi abbandonò l’insegnamento per diventare parroco in un paese della Normandia e infine lasciò l’abito talare per diventare giornalista, critico letterario e traduttore.  Ai suoi tempi, Desfontaines divenne più famoso per le sue liti con Voltaire, finite regolarmente in tribunale , che per i suoi  scritti. Tutto nacque da un’amicizia che durava da tempo  e che finì malamente. Infatti  Voltaire difese l’amico dall’accusa (vera) di sodomia e  Desfontaines fu assolto ma evidentemente...

Soldati

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Soldati di Leo Spanu Uno dei pregi dei grandi poeti è l’universalità del loro messaggio. Parole che nascono da fatti privati, spesso limitati in piccoli spazi e nell’arco di tempo di un sospiro, ma che  finiscono col raccontare l’anima e spesso il dolore di persone all’altro capo del mondo e della storia. Uno dei grandi poeti italiani, Giuseppe Ungaretti (1888-1970) famoso per l’essenzialità dei suoi versi ( chi non conosce il distico: M’illumino d’immenso ) racconta la sua esperienza di soldato durante la prima guerra mondiale (1914-1918). San Martino del Carso (1916) Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro. Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto. Ma nel cuore nessuna croce manca. E’ il mio cuore il paese più straziato. La fotografia sottostante è stata scattata nel 2014. Un secolo dopo le macerie raccontate da Ungaretti, un secolo dopo quelle croci nel  cuore del poeta. Il tempo passa ma intor...

La nebbia a gl'irti colli

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La nebbia a gl’irti colli… di Leo Spanu Esiste una poesia paesaggistica? Se la risposta è negativa allora bisogna far tanto di cappello ai poeti che cercavano  con le sole parole di far concorrenza ai pennelli dei pittori, decisamente molto più avvantaggiati come mezzi espressivi. Poi arrivarono la fotografia e il cinema a riempire i nostri occhi di immagini di ogni genere così i poeti ( i pochi rimasti) si  nascosero da qualche parte mentre i pittori scoprirono l’astrattismo e l’informale. Tempi brutti per l’arte perché con quella scusa non bastarono più i pittori della domenica a tormentarci con il loro tragico quesito: cosa ne pensi?  Nacquero infatti anche i pittori del lunedì, del martedì  e di tutti gli altri giorni della settimana festività laiche e religiose comprese. Giosuè Carducci ( eccolo l’incubo della nostra infanzia!) è (era?) considerato uno dei padri nobili della poesia italiana. Quanto abbiamo sofferto per imparare a memoria le sue ( non ...

La pioggia nel pineto

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La pioggia nel pineto (1902) di Leo Spanu L’anno scorso, in  occasione di un mio viaggio a Brescia per rivedere un mio vecchio amico, son andato a Gardone Riviera, destinazione il Vittoriale di Gabriele D’annunzio (1863-1938). Non era la mia prima visita ma, ogni volta, quell’incredibile monumento alla vanità riesce a colpirmi e a stupirmi. L’insieme di tante cose fasulle, pacchiane e  spesso fuori di testa,  potrebbe essere paragonato ai vari disneyland, gardaland  o alle ignobili ricostruzioni in formato ridotto di Las Vegas ( le architetture di Venezia, gli  archi trionfali di Roma, la torre Eiffel di Parigi ecc.) anche se in realtà è impossibile raggiungere le vette di  cattivo gusto degli americani. Invece nel Vittoriale ci sono scorci davvero belli. Di sicuro non la nave incorporata nella collina ma certe costruzioni, angoli del giardino e altri particolari (anche minimi) non lasciano indifferenti e  fanno capire che dietro il gusto este...

Libri antichi. G.B. Della Porta: Magiae Naturalis (1579)

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Libri antichi. Giovan Battista Della Porta. Magiae Naturalis  di Leo Spanu Giovan Battista Della Porta nasce a Napoli nel 1535. Di famiglia nobile e ricca  può godere di una cultura adeguata anche se la sua precocità ( a dieci anni scrive un libro di eloquenza in italiano e latino) è fonte di problemi  in una società superstiziosa e ignorante. Così il giovanissimo Giovan Battista, insieme al fratello, fu spedito in Spagna dove visse per quindici anni. Al rientro a Napoli, Dalla Porta, ricco e colto comincia a occuparsi di vare attività. E’ un giovane curioso e fonda l’ “Accademia degli Oziosi” che raccoglie il meglio della cultura napoletana e poi l’”Accademia dei Secreti della Natura” che darà origine al libro “ Magiae Naturalis”. Molte informazioni  di questo testo sono superate scientificamente ma all’epoca il testo metteva in discussione  “dogmi  scientifici” consolidati. Della Porta fu accusato di praticare le scienze occulte  e por...

Il culto della Madonna in Sardegna

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Il culto mariano è molto diffuso non solo in Sardegna. Si direbbe anzi che ogni paese  e città tenda a personalizzare questo culto creandosi una Madonna propria; qualcuno anche due e più. Niente di male per carità, anzi. Anche se spesso dietro tutta questa devozione si nasconde qualche piccola ( o grande) speculazione economica. Comunque ecco un elenco (incompleto) di Madonne "sarde" cominciando da quella del mio paese al primo posto per motivi già raccontati. Madonna Noli Me Tollere.  Sorso (SS) Nostra Signora di Valverde. Alghero (SS) Nostra Signora della Guardia. Guardia Grande, Alghero Nostra Signora di Sorres. Basilica di san Pietro di Sorres. Borutta (SS) Santa Maria Stella Maris (Madonna del mare). Bosa (NU) Nostra Signora del Miracolo. Santuario di N.S. di Bonaria, Cagliari Auxilium Christianorum. Chiesa di san Paolo, Cagliari Madonna dello Schiavo. Carloforte (CA) Madonna lignea. Basilica della SS. Trinità di Saccargia. Co...