Brescia e dintorni 14
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di Leo Spanu Circa un mese fa ho completato anche la seconda pubblicazione del mio romanzo " A Brescia non c'è la nebbia ". Tutto sommato molte persone lo hanno letto, ad oggi 342; il precedente romanzo " I ragazzi delle case INCIS " ambientato a Treviso (città della mia infanzia) è arrivato a quota 514 (circa due mesi). Non posso lamentarmi quindi, anzi direi che è un successo imprevisto. Ma c'è una cosa che mi disturba: nessun commento, al limite una critica, da qualche bresciano. E pensare che a Brescia ho vissuto l'adolescenza e la giovinezza, a Brescia sono diventato adulto. Oggi sono sardo, orgogliosamente sardo, ma con cuore, pensiero e memoria divisi tra Sardegna, Brescia e Treviso. Una specie di mostro uno e trino. Avrei voluto ricevere una parola di ringraziamento non per solleticare la mia vanità ma perchè avendo sempre cercato di valorizzare, con le azioni prima e poi con gli scritti, le comunità dove ho vissuto e operato, in cambio ho