Il nudo 1: Rodica Toth Poiata
di Leo Spanu Il nudo è uno dei temi principali dell'arte di tutti i tempi. Si va dai classici e patinati ritratti di donne formose del Rinascimento fino alle scabrose ed erotiche rappresentazioni moderne delle donne così come sono nella realtà e non come bambole asessuate. Perchè nel nudo femminile si è sempre visto di tutto, dalla donna angelicata da mettere sugli altari fino alla donna prostituta da amare di nascosto perchè è vietato dalla buona educazione. Con i Degas, i Renoir, i Toulouse-Lautrec, e siamo già nell'Ottocento, la donna torna ad essere semplicemente una donna in tutti gli infiniti e straordinari momenti della sua femminilità, moglie, amante, madre, amica, sorella e, perchè no, anche puttana. Donne di tutti i giorni, non sempre in perfetta forma fisica, anzi sempre più spesso corpi sfatti, invecchiati, corpi che non sempre parlano d'amore. In mio precedente articolo ( Nudo di donna: Secol, Rosa Sechi Colacino. 2/8/17) scrivo di un'artista, purtropp