Complessi musicali italiani: Nomadi
di Leo Spanu I Nomadi sono un gruppo musicale nato nel 1963, ai tempi del beat, per opera di Beppe Carletti e Augusto Daolio . Il primo successo, dopo anni di lavoro nelle balere, arriva solo nel 1966 con " Come potete giudicar " (canzone che a me non piace per niente) cover di " The Revolution kind " di Sonny Bono ma è interpretando brani di uno sconosciuto Francesco Guccini che il gruppo si mette davvero in evidenza: " Noi non ci saremo, Dio è morto, Per fare un uomo, Canzone per un amica ". Confesso che per quanto io straveda per Guccini, le interpretazioni dei Nomadi sono musicalmente migliori: la voce di Augusto Daolio ha un fascino strano. Nel 1967 i Nomadi incidono un LP basato sulle canzoni di Guccini: tra le tante fa scalpore " Dio è morto " censurata dalla RAI e trasmessa invece da Radio Vaticana. Nel 1968 esce " Ho difeso il mio amore" cover di " Nights in white satin" dei Moody Blues e il successo di qu