Trump e Babbo Natale
di Leo Spanu Circola in questi giorni di festa una telefonata tra il presidente americano e un bambino di sette anni. “ Ma come, credi ancora a Babbo Natale? E’marginale.” Questa è la frase di Trump. Non si conosce la risposta del bambino; immagino che fra qualche anno, quando sarà cresciuto, al primo natale con le palle girate, andrà a sparare ai babbi natali che in America sono sempre troppo abbondanti, come le armi. Il problema, nella nostra società, è che non riusciamo più a distinguere il vero dal falso. Non esistono, e forse non sono mai esistiti, né Babbo Natale né Trump ma tutti ci comportiamo come se fossero veri e le conseguenze sono terribili. Intorno a loro c’è un giro d’interessi e di soldi impressionante che arricchisce i soliti (pochi) noti e manda in rovina i soliti (molti) ignoti. Ma ogni paese ha le sue favole tristi: in Italia noi abbiamo i tre Re Magi (Gaspare, Melchiorre e Baldassarre), due Dioscuri (nel senso di osc...